Teodoro Ugolotti nacque a Lesignano de’ Bagni, in provincia di Parma, nel 1930. Nel corso della sua giovinezza trascorsa nel paese natale ebbe modo di attendere agli studi elementari e medi e di inserirsi tra le fila del locale circolo della Giac.
Fu in questo contesto che U. venne raggiunto dalla notizia della caduta del regime fascista e, successivamente, da quella della ratifica dell’armistizio di Cassibile che diede avvio all’operazione di occupazione dei centri nevralgici dell’Italia centrale e settentrionale da parte delle forze armate germaniche. Constatata la durezza della presenza tedesca nella zona e la nascita della Repubblica sociale italiana guidata da Mussolini, nel comune di Lesignano de’ Bagni – al quale nel 1994 è stata anche riconosciuta la medaglia di bronzo al valor militare per l’impegno della popolazione in questo periodo – cominciarono a costituirsi le prime bande clandestine e venne strutturandosi il movimento resistenziale. Nella primavera del 1944 U., ancora quattordicenne, espresse il desiderio di fornire il proprio apporto per favorire le attività partigiane e, vista la sua giovanissima età, fu attivo in supporto alle operazioni dei gruppi con compiti di vigilanza e staffetta.
Il 20 settembre 1944 un reparto della 3ª Brigata Julia “Artoni” al comando di Arndt Paul Lauritzen (Paolo il danese) attaccò il presidio tedesco di stanza a Lesignano de’ Bagni. Nel cruento scontro che ne seguì cadde vittima anche U. che, pur non direttamente coinvolto nella battaglia, si era attivato per dare il proprio supporto appostandosi di vedetta e comunicando con il comando della banda partigiana.